lunedì 1 dicembre 2014

Movimento e stallo

I buoni ragazzi alla fine ragionano sempre; e dopo un po di fervore hanno cominciato ad agire diligentemente. E' sempre utile lasciarsi alle spalle gli umori di prima istanza e osservare a mente fredda lo svolgere degli eventi.

Mi sono piaciute le parole di alcuni esponenti del Movimento che hanno tentato di spiegare gli ultimi eventi piuttosto repentini. Molti ragazzi che sentono l'appartenenza al gruppo in modo puro scalpitano: vorrebbero cominciare a camminare da soli già adesso, mostrare che sono abbastanza robusti per affrontare la greppia. Gli fa onore tanta determinazione e coraggio, ma potrebbe trascinarli in una spirale da cui uscire sarebbe davvero complicato. I "Capi" (mi sia passato il termine), avvertono la deriva e la necessità di sferzare gli eventi; ed è vero, agiscono da genitori preoccupati per la loro creatura; e farlo non sempre è compreso dai figli.
Credo che l'apertura fatta attraverso una rappresentanza guida sia inevitabile, e fungerà da necessario test di ciò che rimarrà dell'iniziale esplosione di consensi.
Si perché senza la caduta dopo il culmine non c'è modo di capire quanto valida sia stata la nostra proposta.
Penso che ancora debba formarsi l'ideologia stessa che spingerà il Movimento alla sua indipendenza. Ma siamo sulla buona strada; perdendo pezzi sicuramente e gridando. Ecco! Quando smetteremo di gridare cominceranno ad avere davvero paura di Noi.    
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