domenica 7 dicembre 2014

Non bruciamoci il futuro. Incontro con Rossano Ercolini a Fauglia


"Il Centro di Ricerca Rifiuti Zero di Capannori rappresenta il primo piccolo grande esempio in Italia e in Europa di anello di congiunzione tra le responsabilità delle comunità e dei produttori. Il mio team si è articolato in due parti: da un lato un team operativo, dall'altro un comitato scientifico. [...] giovani designer, agronomi, insegnanti, attivisti, volontari e un osservatore dell'azienda che gestisce i rifiuti di Capannori, con il compito di visionare almeno due volte al mese il rifiuto residuo del comune .."
" il comitato scientifico ha il compito di contribuire ai casi studio elaborati dal team operativo e di svolgere approfondimenti messi in moto dall'attività del Centro."
"il Centro ha risolto vari problemi contribuendo a migliorare le performance delle raccolte porta a porta partendo proprio dalla comprensione delle patologie. Per esempio, il team operativo ha riscontrato che gli scarti organici provenienti dalle famiglie erano praticamente assenti mentre da ristoranti, bar, pasticcerie si riscontrava una presenza non trascurabile. Da qui l'indicazione di accelerare nell'adozione di un sistema di tariffazione puntuale commisurato alla reale produzione dei rifiuti residui [.... ] Altro esempio, quello relativo a scarpe vecchie, abiti usati, piccoli utensili e giocattoli, che ci ha spinti a far nascere il il Centro per la Riparazione e il Riuso ..."

Questi alcuni brani del libro "Non bruciamo il futuro" che Rossano Ercolini, coordinatore del Centro Rifiuti Zero di Capannori e presidente dell'associazione Zero Waste Europe, verrà a presentare anche a Fauglia. Questi alcuni degli spunti di riflessione che metterà a disposizione della cittadanza e dell'amministrazione comunale nell'ottica di una gestione dei rifiuti che sia realmente funzionale al cittadino, all'ambiente e soprattutto ad un modo creativo di intendere la sobrietà. Credo che sia venuto il momento di prendere spunto da realtà che funzionano oramai da anni, cercando di coglierne lo spirito, l'idea e perchè no l'utopia di fondo e riportarla sul nostro territorio.

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